Vi ricordo ancora Comic’s Palace 2009, la festa dei webcomic a Settimo Milanese il 25 aprile. Se volete venire a trovarmi o sfidarmi a una Comic Battle, mi trovate lì. Sono quello grande e grosso con gli occhiali, pizzetto, un sacco di capelli che fa lo scemo! Insomma non potete non vedermi 🙂
Tutte le info, cliccando il banner qui sotto.
AGGIORNAMENTO: Mi dicono dalla regia che in super-anteprima, saranno disponibili le primissime copie del secondo libro di Due Cuori e una Gatta, con una storia inedita di quindici pagine. Se volete una versione autografata, accorrete 😉
Valentina oggi ci scrive: “All’inizio di marzo Geltrude è stata trovata vicino Brescia in un fosso, disidratata e dolorante: la zampetta posteriore destra era completamente fratturata a causa di un incidente risalente ad almeno un mese prima. Le ossa si erano rinsaldate in una posizione decisamente innaturale, costringendola a trascinarsi per un mese, finchè qualcuno non l’ha notata in un fosso ai bordi della strada decisamente malconcia e con una brutta ferita infetta sulla zampa.
L’Associazione Le Muse di Brescia che ha tantissimi altri amici speciali a cui dare affetto e sostegno, si è presa cura di lei anche se la situazione sembrava disperata: il veterinario aveva anche preso in considerazione l’amputazione, ma si è tentato il tutto per tutto, e alla fine questa gattina così giovane ma già così tenace ce l’ha fatta!
Ora è ancora dal veterinario, pochi giorni fa le è stato tolto il chiodo, fa già dei grandissimi salti, ma la zampina deve ancora recuperare totalmente la funzionalità visto che tende ancora a incrociarla. E soprattutto fa innamorare di sè già al primo sguardo, e così io e il mio ragazzo molto presto (appena finirà la degenza) diventeremo i suoi due Stupidi Umani!
E ora un appello a tutti i lettori di Due Cuori e Una Gatta.
Come chiamiamo la gattina?
Geltrude è un nome che non ci piace tantissimo (e cmq non lo riconosce ancora come proprio, quindi siamo in tempo per cambiarlo), quindi voi cosa proponete? Io ho proposto Eva, il mio ragazzo, Attila (gli piacciono i contrasti) e voi cosa dite?”